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Impegno sociale per il contrasto alla criminalità organizzata e alle mafie

mercoledì 24 settembre 2014

La lettera aperta di LTM alle segreterie politiche novaresi



Alle Segretarie/Coordinatrici e ai Segretari/Coordinatori
dei partiti politici presenti sul territorio della Provincia di Novara
Loro Sedi

Gentile Segretaria/Coordinatrice
Gentile Segretario/Coordinatore

l'Associazione La Torre-Mattarella ha svolto in questi anni in Provincia di Novara, un lavoro di studio, informazione e contrasto sui temi della criminalità organizzata e della lotta alle mafie.
Concepita nel 2009 e organizzatasi grazie a un nucleo di persone convinte dell’importanza di investire tempo e lavoro per contrastare il fenomeno mafioso sul territorio provinciale, l’Associazione La Torre-Mattarella si è andata progressivamente radicando nelle sedi di Novara città, di Romentino, di Romagnano Sesia, di Grignasco e, fuori provincia, di Vigevano.
Le aree di intervento dell’Associazione La Torre-Mattarella, come evidente fin dal nome, sono in particolare il mondo della politica e della amministrazione locale alle quali si vuole portare il contributo di conoscenza e di sensibilità sul fenomeno di cui l’Associazione dispone, affinché sia più facile, per chi amministra, riconoscere la presenza della infiltrazione mafiosa e della corruzione.
L’Associazione vive del tesseramento non gode di contributi pubblici di nessun tipo e vive sul volontariato e sui contributi dei Soci e dei simpatizzanti. Nessuna delle cariche associative prevede compensi, gettoni di presenza o rimborsi spese personali se non per le spese vive effettivamente sostenute per le iniziative dell’Associazione.
Tutte le entrate dell’Associazione La Torre-Mattarella vengono utilizzate per gli scopi associativi e il rendiconto finanziario trimestrale ed annuale  viene reso noto a tutti i Soci e simpatizzanti.
Il motivo di questa lettera aperta è legato alla preoccupante situazione del nostro Paese, denunciata da anni da associazioni come Transparency International, che ci vede agli ultimi posti in Europa e nel mondo per quanto riguarda il contrasto alla corruzione.
Recentemente la stessa Unione Europea, ha introdotto norme interne di denuncia della corruzione, sulla cui efficienza ed efficacia vi sarà un’importante verifica il 31 ottobre 2014. Infatti il personale dell'UE è obbligato a segnalare le gravi irregolarità constatate nel corso del suo lavoro, e la nuova normativa tende a proteggere chi denuncia. 
La  corruzione, infatti, determina dei danni gravi a tutti i settori economici e mina la fiducia dei cittadini nelle istituzioni democratiche. Anche importanti economisti, da Amartya Sen a Thomas Pikkety, hanno denunciato la necessità di robuste dosi di normativa anti-corruzione contro il rischio di uno sviluppo economico falsato che danneggi le società e gli individui.
Poiché i principali e più dannosi fenomeni corruttivi si determinano tra organizzazioni criminali e componenti corruttibili o conniventi o semplicemente senza comprensione del grave fenomeno delle Amministrazioni ad ogni livello, le chiediamo la disponibilità a un franco incontro sui temi della presenza delle mafie nel nord del Paese (con speciale riferimento alla nostra Provincia), dei loro tentativi, purtroppo spesso efficaci, di penetrare nelle Amministrazioni e nel mondo politico e del contrasto alla corruzione.
L’incontro vorrebbe rappresentare la prima tappa per arrivare, attraverso una discussione aperta e pubblica, alla formulazione di un codice deontologico o al miglioramento di quello esistente e/o alla determinazione degli strumenti più efficaci che consentano alla sua organizzazione  politica di individuare e contrastare i fenomeni di corruzione e di infiltrazione mafiosa nelle amministrazioni locali prima che diventino pericolosi per la collettività.
Un cordiale saluto                  

   Roberto Leggero                 
Il Presidente dell’Associazione LTM



associazionelatorremattarella@gmail.com
3465897899

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